Come funziona una truffa trading al telefono
Come funziona una truffa trading al telefono.
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“Trading online truffa” sono parole molto ricercate su Google, proprio perché purtroppo truffe collegate a questo campo possono capitare, ma occorre immediatamente fare una distinzione. Ciò infatti non vuol dire che il trading online sia una truffa, ma che semplicemente esistono dei sistemi che tentano di truffare l’utente, all’interno del mondo del trading.
Quest’ultimo però, di per sé, quando segue le normative vigenti e un metodo regolare, può essere ritenuto affidabile.
Ogni utente però deve fare attenzione a determinate diciture o a cadere in eventuali tranelli, come quelli di chi promette di far guadagnare somme elevate e poi invece il tutto si rivela ingannevole, tanto che alla fine il malcapitato avrà perso diverso denaro. Il trading online può anche far guadagnare cifre alte, ma quando si svolge in modo affidabile. Riconoscere le truffe collegate a questo ambito è possibile e tra le tipologie di inganni più frequenti vi sono quelle effettuate tramite telefonate. Di seguito dei consigli utili per capire come riconoscerle e come difendersi.
Cambiano il nome, il paese d’origine, la piattaforma online, ma la maggior parte delle truffe sul trading ha uno schema ricorrente. Conoscerlo può aiutarti a riconoscere una fregatura in tempo evitando di regalare grosse somme di denaro.
Truffe telefoniche di trading al telefono
Chi gioca sporco nel settore del trading online parte molto spesso da una truffa telefonica. La vittima viene contattata da un call center in giro per il mondo: molti chiamano da Londra (+44), altri da prefissi completamente sconosciuti, ma c’è chi si sta specializzando nel mascherarsi dietro a numeri fissi provenienti dall’Italia o numeri di cellulare di persone qualsiasi, che una volta ricontattate negano di aver telefonato chiudendo immediatmente la conversazione.
Il più delle volte, la voce dall’altra parte del telefono parla un italiano stentato non madre lingua. Si presenta con un nome fasullo, per mettere a proprio agio l’interlocutore. Spesso questi nomi circolano in rete nelle varie segnalazioni degli utenti truffati.
Fare una ricerca su Google digitando, il nome della persona + parola chiave “truffa” o “trading” può già fornirti delle informazioni utili.
Investimento immediato, anche piccolo.
Al telefono, il truffatore si presenta come account manager di un noto o fantomatico broker online. Il tono è amichevole, quello di chi vuole entrare in confidenza con l’interlocutore. Puoi segnarti il nome del broker che ti ha contattato e conservarlo per fare una piccola ricerca. Più in avanti vedremo come fare. Elencate le gesta e le capacità della sua compagnia, la persona misteriosa propone un’offerta straordinaria ed imperdibbile: un investimento nel trading online, sul mercato forex o in criptovalute per fare crescere il tuo capitale con rendimenti altissimi, i quali vegono raggiunti solo grazie a particolari strategie. In questa fase il truffatore di trading non è freddo, anzi mira a conquistarsi la tua fiducia, come già indicato in precenza. Per questo la proposta è di investire una piccola cifra per sondare il terreno e non farsi scappare l’opportunità.
Non serve necessariamente una somma di denaro alta: chiedono anche da i 100 ai 300 euro come inizio.
Il capitale però và investito subito.
Sarà l’operatore attraverso il telefono a fornirti le informazioni necessarie per effettuare la transazione ed eventualmente le credenziali per fare il login alla piattaforma truffaldina, su cui entrare per gestire gli investimenti e vedere le sue ingenti crescite. Alcuni investitori truffati hanno riportato che i broker truffa si appoggiano spesso a una banca chiamata Mistertango, con sede in Lituania, dove è possibile effettuare transazioni senza troppi problemi.. Praticamente un’offerta imperdibile
Se non hai esperienza con il mondo del trading è ovvio che la proposta può sembrare un po’ strana. Ma qui il truffatore ti rassicura con una serie di frasi famose per questo tipo di cose del tipo :
- l’offerta è solo per breve tempo,
- l’investimento è garantito;
- i rendimenti sono molto alti;
- prelevare è semplice ed assicurato;
- un team di esperti ti seguirà sempre durante il tuo percorso.
Di fronte a queste dolci parole, sfortunatamente, molte persone decidono di provare cadendo nella trappola. In fondo il desiderio di guadagnare è alto, e il rischio di impegnare anche piccola somma è molto basso.
Le prime problematiche
La telefonata si conclude.L’investitore fà il versamento e dopo alcune settimane l’operatore lo ricontatta, portando buone notizie: l’investimento sta dando i suoi profitti.
Se accedi alla piattaforma puoi controllare tu stesso di persona i grafici che si impennano e il tuo capitale sta decisamente crescendo. Qui la truffa trading si svolge a seconda della strategia scelta da chi fa il raggiro: quindi, possono proporti di investire altri fondi, oppure farti credere che i rendimenti crescano ancora.
Alcuni truffati, fidandosi completamente, aggiungono altro denaro, altri stanno ad aspettare.
Tutto fila liscio, l’investitore è contento in quanto i profitti sono alti, finché viene il giorno che decide di chiedere un prelievo.
A questo punto sarà il truffatore a decidere quale mossa fare:
- approvare il prelievo per rassicurare l’investitore, se la somma è molto bassa;
- sospendere il prelievo con delle scuse;
- scomparire del tutto.
La maggior parte delle truffe trading adattano la strategia 2, la più crudele per la vittima.L’operatore al telefono spiega all’investitore che sono sorti alcuni problemi con il prelievo: si richiede di pagare le tasse del 26% in anticipo per il prelivo;
la banca ha chiesto delle commissioni per sbloccare il prelievo; la somma che si ha sul conto sul conto trading non è abbastanza alta per consentire il prelievo.
La truffa adesso è in atto.
La vittima si trova in una situazione non bella e soprattutto delicata.
Ha già investito (e guadagnato all’apparenza) molti soldi, oppure guarda quei rendimenti con un certo desiderio e soddisfazione.
In entrambi i punti di vista, pagare una piccola somma per farsi accreditare il proprio capitale con gli interessi sembrerebbe ragionevole e logico al posto di tenerli ancora bloccati. Tasse sul trading, altra truffa
Sfortunatamente però, a ogni bonifico versato le richieste di denaro aumentano. Le telefonate dell’operatore cominciano a farsi insistenti, giorno dopo giorno aumentano sempre più. L’operatore non è più il tuo amico: la sua voce cambia diventando quasi minacciosa, ha premura di ricevere il tuo bonifico per sbloccare il prelievo.
Se prima aveva la tua fiducia, ora gli dai ascolto per non perdere tutti quei soldi che hai già impegnato. Il trading è diventato un ricatto,una fregatura, un’inutile versamento di denaro che porta sempre a ulteriori richieste. A questo punto la vittima capisce di essere caduta in una trappola. Perciò inizia a chiedere informazioni o semplicemente rifiutarsi di continuare a versare denaro.
Il broker truffaldino ha spremuto il più possibile la sua vittima: smette con le chiamate insistenti, sospende l’accesso all’account del trader derubato e fa sparire le tutte le sue tracce.
Truffe finanziarie online: chi è l’organo di vigilanza?
La truffa di trading on line è solo una delle tante truffe finanziarie che si verificano nel mondo dell’ on line ogni giorno.La polizia postale è impegnata su più fronti per contrastare vecchi e nuovi raggiri in rete di personaggi già conosciuti e ricercati, dal classico schema Ponzi alle e-mail con richiesta di bonifici verso la Costa d’Avorio, Nigeria o Africa alle truffe del call center di investimenti.
Ti consigliamo anche di leggere la guida indicata dalla CONSOB su come difendersi dalle truffe, e tenere d’occhio la lista dei siti oscurati e contatti fraudolenti. Impara a conoscere le lincenze che garentiscono gli scambi regolari nel trading on-line.
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