Come conservare Bitcoin e criptovalute in sicurezza
Negli ultimi anni le criptovalute hanno raggiunto un certo livello di notorietà; Come conservare Bitcoin e criptovalute in sicurezza?
Dopo aver raggiunto un picco di prezzo alla fine del 2017 le criptovalute hanno registrato un’altra impennata, sebbene più modesta, nel 2019, per raggiungere il picco ai giorni nostri fino al 2024.
Negli ultimi 3 anni in particolare, quindi, non si fa altro che parlare delle valute digitali e di come stiano rivoluzionando il mercato.
Dato che molti investitori sono nuovi nel sistema e potrebbero non essere a conoscenza di come proteggere i loro investimenti, gli hacker stanno inventando sempre più modi ingegnosi per rubare loro fondi.
Attualmente affinché le proprie criptovalute siano al sicuro è necessario sfruttare un portafoglio digitale. Ma quanto sono sicuri i portafogli digitali?
La risposta a questo dipende da come l’utente gestisce il portafoglio.
Ogni portafoglio contiene un set di chiavi private senza le quali il proprietario non può accedere alla valuta. Il più grande pericolo è che il singolo utente possa perde la chiave privata o che gli venga rubata.
Senza la chiave privata, l’utente non vedrà mai più il suo denaro. Oltre a perdere la chiave privata, un utente può anche perdere i suoi soldi a causa di malfunzionamenti, hacking o perdita fisica di un computer in cui risiede il portafoglio digitale.
Come conservare Bitcoin esempi:
Portafoglio desktop
I portafogli desktop sono quelli che non sono connessi a Internet e per questo sono anche denominati metodi di “conservazione a freddo”. Un portafoglio desktop offre una serie di vantaggi rispetto a un portafoglio online.
Sebbene i portafogli online siano facilmente accessibili da qualsiasi parte del mondo sono anche più vulnerabili a potenziali hacking. I portafogli desktop, d’altra parte, sono accessibili solo tramite il tuo computer privato, con le chiavi di sicurezza personali memorizzate solo su quella specifica macchina.
Pertanto, l’esposizione della tua chiave di sicurezza online viene drasticamente ridotta.
Tuttavia, i portafogli desktop sono ancora suscettibili agli hack in quanto il tuo dispositivo potrebbe venire infettato da un malware progettato per sradicare le chiavi e rubare moneta digitale.
Come conservare Bitcoin in portafoglio hardware
Più sicuro di un portafoglio desktop è un portafoglio hardware. Questi portafogli sono dispositivi esterni fisici, come chiavette USB per esempio, che puoi portare con te. Un ulteriore vantaggio di un portafoglio hardware è il completo anonimato con cui è possibile effettuare transazioni.
Non ci sono informazioni personali collegate all’hardware, quindi nessun dato identificativo che potrebbe trapelare. I portafogli hardware sono resistenti ai malware. D’altra parte però, se perdi il portafoglio hardware non c’è altro modo per recuperare il tuo denaro.
Portafoglio di carta per criptovalute
Un portafoglio di carta è un altro modo relativamente sicuro per archiviare Bitcoin e criptovalute. Il termine sta ad indicare una copia fisica, magari proprio cartacea, delle chiavi pubbliche e private.
Altre volte con “portafoglio di carta” si intende un software che genera una coppia di chiavi insieme al file digitale per la stampa.
I portafogli di carta si conservano facilmente perché non occupano molto spazio e offrono anche un vero anonimato.
Portafoglio Cloud e monete fisiche
I portafogli fino a qui esaminati sono l’alternativa alla “conservazione a caldo” e al portafoglio tradizionale che è quello online o Wallet Cloud. Questo non è un sistema particolarmente sicuro per la conservazione pur essendo il più comodo come anticipato precedentemente.
Recentemente stanno emergendo servizi che consentono agli investitori di Bitcoin di acquistare Bitcoin fisici. La moneta che acquisti avrà un adesivo a prova di manomissione che copre una quantità predeterminata di Bitcoin.
Per acquistare la moneta fisica, potresti dover pagare un leggero sovrapprezzo sul valore del Bitcoin che stai acquistando, a causa del costo di produzione e spedizione della moneta stessa.
Articolo a cura di Mike Zillo :[email protected]