Migliore etf da acquistare, edizione Giugno.
Qual’è il migliore etf acquistare? Un’occasione di investimento in ottica di lungo termine.
Teniamo a precisare prima di iniziare l’analisi che questo articolo non è assolutamente da intendersi come un consiglio finanziario ma è una pura analisi che vogliamo condividere con i nostri lettori, su quale sia il miglior etf da noi stimato.
L’etf che abbiamo scelto per nella nostra analisi di giugno, come migliore etf da acquistare è l’Xtrackers MSCI World Health Care.
Possiamo vedere in questa scheda riassuntiva quello che è la ISIN, in modo che se vorrete, potrete studiarvi questo titolo e potrete cercarlo sul vostro broker.
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Questo e l’ISIN, il nome dell’etf e anche le spese correnti quindi le spese di gestione sono un 0,25% annuo che sono totalmente sostenibili, un prezzo molto ragionevole.
Possiamo poi notare quello che è il grafico dei prezzi di questo etf.
Questo etf è andato a quotarsi sulla borsa italiana a marzo del 2016 e ha avuto sempre un andamento rialzista.
Si può anche denotare una bassa volatilità, data anche la natura delle società che sono anticicliche e tendono a salire a livello di ricavi di fatturato e di utile in maniera costante anno dopo anno senza grossi sbalzi.
In questa tabella possiamo vedere quelle che sono le principali dieci componenti dell’etf.
Ci sono i vari colossi sul mondo sanitario ovvero Johnson&Johnson United Health Group Roche GS, Pfizer, Merck, Novartis e via dicendo.
Sono quindi i più grossi colossi del settore farmaceutico.
Chiaramente questo etf, andando a investire sull’MSCI World Healthcare va a prendere tutte le società più grandi del settore sanitario, e viene periodicamente aggiornato per aver sempre le principali società su questo settore.
In questa slide possiamo vedere quella che è la ripartizione geografica dell’etf.
Si può notare come ci sia una netta prevalenza statunitense, ovvero circa due terzi dell’etf sono di società statunitensi.
Poi abbiamo una forte componente europea, si pensi alla Svizzera, Regno Unito, Irlanda, Danimarca, Germania, Francia.
Infine abbiamo una parte residuale di Asia e di Australia e altri paesi che vanno ad avere una percentuale molto ridotta.
In ogni caso chiaramente si ha un accentramento su quelli che sono i mercati sviluppati, quindi Stati Uniti in primis e in secondo luogo l’europa.
Queste sono società che vanno a fatturare in tutto il mondo, al di là di dove hanno la sede fisica.
In questa slide possiamo analizzare quelli che sono le categorie all’interno del settore sanitario in cui queste società fanno il loro business.
Principalmente abbiamo il settore farmaceutico col 38%, poi abbiamo l’attrezzatura del settore sanitario col 21%, il biotecnologico con il 13% e poi via via il resto.
Quindi abbiamo una buona diversificazione a livello di tutti quelli che sono i settori dell’universo sanitario, raggion per cui viene stimato dagli analisti come migliore etf sul settore farmaceutico.
Perchè abbiamo evidenziato questo etf come migliore nella nostra analisi di Giugno?
Per due semplici ragioni demografiche, che vi mostreremo adesso atraverso i grafici di seguito.
Per prima cosa possiamo notare quella che l’aspettativa di vita a livello globale dal 1990 alle stime per il 2100.
Innanzitutto possiamo vedere come ci sia stato un forte incremento dal 1990 ai giorni d’oggi, quindi in 30 anni.
Siamo passati da 64 anni e mezzo di aspettativa di vita ai circa 73 attuali quindi è cresciuta molto e ci si aspetta che crescerà ulteriormente nei prossimi 80 anni fino ad arrivare a oltre 81 anni di aspettativa di vita.
Quindi questo è un trend demografico che a nostro modo di vedere sarà molto probabile, in quanto ci sono sempre più tecnologie per scoprire più cure a malattie che magari una volta non si curavano, e tutto questo chiaramente va ad aumentare l’aspettativa di vita.
Inoltre ci sono tutti i paesi emergenti che man mano che crescono, cresce anche il benessere medio dei loro cittadini e chiaramente la prima spesa sarà quella sanitaria.
Anche per questo motivo quindi, l’aspettativa di vita a livello globale andrà sempre più crescendo.
Il secondo motivo non meno importante è la percentuale di over 65:
Possiamo vedere in questo grafico con riferimento ai soli Stati Uniti, la percentuale di popolazione over 65 dal 1950 alle stime per il 2050.
Per prima cosa possiamo notare come sia più che raddoppiata la popolazione di anziani a livello del totale in 70 anni, passando dall’8% del 1950, al 16,9% del 2020.
Nei prossimi 30 anni si aspetta un forte incremento fino ad arrivare a un 22%. La stima degli analisti evidenzia l’Xtrackers, come il migliore etf su cui puntare per la categoria famaceutica.
Ciò significa che, aumentando la popolazione over 65 aumenterà la fascia che va a spendere più soldi per medicine, cure e interventi.
Conseguentemente, andrà sempre più a crescere quello che è il valore delle società del settore farmaceutico e sanitario in generale, perché chiaramente andranno sempre più ad aumentare la crescita di fatturato e di conseguenza dell’utile, il quale rende questo etf migliore rispetto ad altri appertenenti a settori differenti.
In questo grafico possiamo invece notare quella che è la spesa negli Stati Uniti per il settore sanitario.
Nel 2021 dovrebbe attestarsi a 4 trilioni circa, per passare poi nel 2028 a 6 trilioni.
Questo forte aumento, quasi un raddoppio della spesa sarà dovuto principalmente a due cause, ovvero l’aumento dell’aspettativa della popolazione e l’aumento della popolazione anziana.
Queste due cause sommate saranno chiaramente un boost incredibile alle società facenti parte del settore sanitario.
Per ultima cosa andremo a vedere quella che è la valutazione media di questa società ovvero andremo a vedere il price earning forward relativo alle stime per i prossimi 12 mesi.
Possiamo notare attraverso il grafico in linea verde con riferimento solo alle aziende statunitensi dell’S&P 500, che, sul settore Healthcare sia a 16,5.
Questo dato, se confrontato a quello che è nell’S&P500 che viaggia tra i 22 e 23 è molto inferiore nonostante ci sia una società comunque che hanno sempre ben performato a livello di crescita di ricavi, e crescita di utile in maniera costante senza avere grossi sbalzi, ecco un’altra ragione per la quale lo riteniamo il miglior etf della categoria.
Inoltre, possiamo notare come non si abbia avuto un aumento della valutazione di price earning rispetto al 2011/12.
Questo, nonostante ci sia un periodo di tassi di interesse così bassi che non c’è mai stato nella storia in un intervento massiccio di politica monetaria espansiva da parte della FED che c’è stato ed è ancora in atto in parte.
Tutto questo ci fa capire come le aziende non sono assolutamente sopravvalutate e possono anche avere spazio di crescita oltre per effetto dell’aumento dell’utile anche per aumento delle valutazioni stesse.
Infatti, se confrontate a quelle del resto del mercato sono veramente basse e possono rappresentare un’occasione di acquisto.
Anche per questo motivo riteniamo questo etf molto interessante sempre in ottica di lungo termine.
Questo è il quadro generale su questo etf nel settore healthcare.
migliore etf da acquistare versione Giugno: conclusione
Sperando di avervi dato delle informazioni interessanti, su questo etf e perchè dopo una analisi approfondita lo abbimo stimato come il migliore sul settore farmaceutico, ti informiamo che sulla nostra piattaforma potrai trovare atri arcoli correlati, come : Cosa è un ETF e VANTAGGI, DIVERSIFICAZIONE E RENDIMENTO DEGLI ETF.
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